SIMONA TADINI: Nutrizionista, esperta in Nutrizione e Sport, master in Fitoterapia e Naturopata specializzata in Iridologia.

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Alimentazione, attività fisica e cancro

L’insorgenza del cancro è un processo multifattoriale che coinvolge molte componenti dello stile di vita. Errate abitudini alimentari, una scarsa attività fisica ed un eccesso di peso combinati insieme aumentano il rischio di sviluppare qualsiasi tipo di tumore. La prevalenza dell’obesità ha raggiunto livelli epidemici in molte parti del mondo; più di un miliardo di individui adulti sono in sovrappeso.
Il sovrappeso e l’obesità sono clinicamente definiti come processi patologici caratterizzati da un accumulo di grasso corporeo a causa di un eccesso di introito calorico (alimentazione) rispetto al suo consumo (attività fisica).
In pratica, se si mangia più di quanto si consuma, si aumenta di peso!

Sono stati effettuati vari studi relativi alla restrizione calorica, da un minimo del 10% ad un massimo del 40% rispetto alle abitudini individuali. Lavorando solo su questo fattore, si è visto che diminuisce la proliferazione cellulare ed aumenta la morte cellulare programmata, tipica di ogni essere vivente e fattore, fra i tanti, di protezione contro i tumori.
Anche l’attività fisica è molto importante, in quanto è in grado di diminuire il tessuto adiposo di riserva, di migliorare l’utilizzo degli zuccheri, diminuendo l’incidenza del diabete di tipo 2; ha inoltre un impatto positivo sul sistema immunitario, sulla capacità di combattere l’eccesso di radicali liberi e, in generale, ha un effetto diretto sulle cellule tumorali.
Un buon lavoro effettuato progammando modifiche dello stile alimentare e dell’attività fisica, permette all’organismo di diminuire tutti i parametri che rendono l’organismo più suscettibile allo sviluppo di tumori, contrastandone la formazione.
In particolare, un eccesso di zuccheri nel sangue, di insulina e di altri fattori ad essa collegati promuovono la crescita cellulare e ne inibiscono la distruzione fisiologica. Sia in vitro che in vivo, si è osservato che questa situazione influenza anche la secrezione di ormoni sessuali maschili e femminili, entrando quindi in gioco nella formazione dei tumori ormono-dipendenti (1).

La disregolazione metabolica e fisiologica correlata all’obesità è sicuramente uno dei tanti fattori da prendere in considerazione per capire le origini di molti tumori. In particolare, per quanto riguarda la scelta degli alimenti, è importante studiare la relazione tra specifici nutrienti e componenti dietetici (es. antiossidanti, zuccheri, vitamine, abbinamento degli alimenti) e prevenzione delle malattie tumorali.

 

1. Methods Mol Biol. 2009;472:57-88