SIMONA TADINI: Nutrizionista, esperta in Nutrizione e Sport, master in Fitoterapia e Naturopata specializzata in Iridologia.

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L’intolleranza al lattosio

Si definisce intolleranza al lattosio una sindrome caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo l’ingestione di alimenti contenenti questo zucchero, il lattosio appunto, generata dal deficit di produzione da parte delle cellule di un tratto intestinale detto duodeno dell’enzima lattasi, che serve alla digestione del lattosio nei suoi due componenti: glucosio e galattosio. Il lattosio tal quale non può essere assorbito dall’intestino e, quindi se non correttamente digerito, vi richiama acqua, provocando la classica scarica diarroica o un eccessivo gonfiore addominale, spesso accompagnato da dolore. E’ importante sottolineare che l’intolleranza al lattosio non è un’allergia, che si verifica nei confronti delle proteine e nemmeno un’intollerazna al latte, anch’essa legata alla presenza delle caratteristiche proteine che sono la caseina e l’albumina.

L’intolleranza al lattosio può insorgere in qualsiasi periodo della vita, ma deve esserci sempre una predisposizione genetica. In questi casi, è ben difficle che l’intolleranza si risolva nel corso del tempo. Talvolta capita che a causa di una infezione intestinale, come quella virale, ci sia una temporanea intolleranza a tale zucchero, che si risolve spontaneamente nel corso dei mesi successivi.

Come fare per evitare di stare male? In modo molto semplice, occorre eliminare tutte le fonti di lattosio, come il latte animale, i formaggi (tranne quello molto stagionati) e gli alimenti che contengono questo zucchero tra gli ingredienti. Se una persona soffre di questo deficit enzimatico in modo importante, dovrà farlo presente anche al medico, in quanto molte compresse contengono il lattosio fra gli eccipienti.

In commercio esisitono prodotti alimentari la cui formulazione è pensata proprio per gli intoelleranti al lattosio, ma è utile sapere che esistino anche molti alimenti che ne sono privi, senza appartenere alla categoria dietetica dedicata.